Le minacce dovute al dissesto idrogeologico, aggravate dagli effetti dei cambiamenti climatici e dall’assenza di efficaci politiche di prevenzione sul territorio, rendono sempre più complessa la sicurezza della vita umana e delle attività produttive, rappresentando una continua minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità.
Per ridurre i rischi idrogeologici prodotti da eventi alluvionali sono necessari interventi sia di tipo strutturale, volti cioè a mettere in sicurezza i territori da frane o da allagamenti, sia non strutturale, concentrati sul mantenimento del territorio, sulla riqualificazione, sul monitoraggio e sulla prevenzione con vere e proprie opere di ripristino ambientale.
Anche noi di Edil Esterni effettuiamo interventi di ripristino ambientale necessari al recupero o alla manutenzione del territorio, con l’obiettivo di ridonare l’aspetto originario ai luoghi interessati da eventi naturali.
In questo frangente, ci stiamo occupando dei danni provocati dall’alluvione che lo scorso maggio ha interessato gran parte del territorio romagnolo, danneggiando abitazioni, aziende e terreni.
Attualmente siamo impegnati in due cantieri, il primo a Fiumana (FC) e il secondo a Predappio (FC).
A Fiumana stiamo ripristinando l’alveo di un piccolo corso d’acqua che, a causa della forte ondata di piena, aveva rotto gli argini, deviando il suo corso naturale e causando diversi danni anche al fabbricato limitrofo.
Una lavorazione che si è svolta seguendo diversi step:
- scavi per il ripristino del terreno causato dalla frana;
- profilatura dei fossi;
- posizionamento dei massi per ricreare i bordi e i salti di quota;
- riempimento e costipazione.
Nel secondo cantiere, invece, la piena del fiume ha causato una frana di un volume importante, tanto da trasformare completamente il terreno circostante.
Per questo, stiamo lavorando per riportare allo stato originario la riva e il terreno intorno al corso d’acqua, attraverso l’utilizzo di scavatori, pale meccaniche e bobcat e con l’applicazione di elementi drenanti ecosostenibili.
Si tratta di gabbioni formati esternamente da una rete in filo in lega di zinco - alluminio e internamente da trucioli in polistirolo biodegradabile, in grado di far filtrare ed incanalare l’acqua proveniente dal terreno, per poi scaricarla nei fossi.
Uno strumento innovativo che dà ulteriore continuità alla nostra filosofia costruttiva volta alla tutela dell’ambiente e delle risorse non rinnovabili.
Edil Esterni: una sola azienda per tanti servizi