Negli ultimi anni si parla sempre più spesso di economia circolare applicata al settore edile, un sistema costruttivo in cui i rifiuti tornano ad essere risorse e gli scarti effettivi sono ridotti al minimo e che ha come obiettivo finale lo sviluppo di un’economia sostenibile.
Avvicinarsi a un modello di economia circolare significa innovare i processi, dalla produzione alla trasformazione dello scarto, un tema quest’ultimo a cui viene riservata grande attenzione.
Il processo di trasformazione dello scarto, infatti, consente di contenere le spese e le operazioni di smaltimento, di offrire materiale edile a prezzi contenuti e soprattutto di tutelare le risorse non rinnovabili, diminuendo il ricorso a materiale vergine e l’inquinamento da trasporti, a favore di tutta la comunità.
Anche noi di Edil Esterni abbiamo deciso di perseguire questa filosofia costruttiva, con l’acquisto di un nuovo frantumatore, un macchinario che ha il compito di smaltire diverse tipologie di detriti da demolizione: calcinacci, laterizi, mattoni, pezzame di cemento e travertino, cemento alveolare ecc...
Un’attrezzatura che ci consente di riutilizzare il macinato e di favorirne lo smaltimento.
Proprio a questo scopo, da anni abbiamo introdotto in azienda un Centro di Recupero Ambientale autorizzato per la raccolta dei rifiuti edili, ovvero di tutti i materiali di scarto provenienti dai nostri cantieri che vengono successivamente recuperati, riciclati e riusati.
Il nuovo frantumatore, inoltre, è stato acquisito sempre grazie al Piano Industria 4.0 del Governo Italiano, che ci ha permesso negli ultimi anni di rinnovare il nostro parco macchine, acquistando diversi mezzi tecnologicamente avanzati che contribuiscono a rendere il nostro lavoro sempre più smart, più veloce ed efficiente.